IKEA non ha bisogno di presentazioni, vero? Il gigante svedese è riconosciuto a livello mondiale sia per i suoi mobili che per la sua esperienza di acquisto unica. Ma oltre al successo commerciale, l’azienda fondata nel 1943 da Ingvar Kamprad è diventata un punto di riferimento per la responsabilità aziendale e la sostenibilità.
Sebbene la storia di IKEA e del suo fondatore sia molto interessante, in questo articolo ci limiteremo a parlare delle pratiche commerciali che hanno reso il marchio svedese un modello per tutte quelle aziende e organizzazioni che, oltre a prosperare economicamente, vogliono farlo rispettando il pianeta.
Cosa possiamo imparare da IKEA in termini di sostenibilità?
Sempre più aziende sono consapevoli che è fondamentale attuare pratiche sostenibili non solo per il bene della propria attività, ma anche per il benessere del nostro pianeta e quindi di tutte le creature che lo abitano.
IKEA, come probabilmente già sapete, si dedica in parte alla vendita di mobili. Il legno è una risorsa naturale che, sebbene sembri abbondante, il suo processo di approvvigionamento comporta un gran numero di inconvenienti a livello ambientale ed è per questo che IKEA, consapevole dell’impatto ambientale che tutto ciò comporta, ha deciso di mettere in atto i mezzi adeguati per ridurre il più possibile la propria impronta ecologica.
Quali sono le misure che IKEA ha messo in atto per migliorare questo aspetto? Scopriamo le principali linee guida seguite:
Utilizzo di materiali sostenibili
Uno degli aspetti principali in termini di sostenibilità per le aziende impegnate nel rispetto dell’ambiente è l’utilizzo di materiali che possono essere riutilizzati o riciclati. Molti dei prodotti in legno fabbricati da IKEA sono certificati Forest Steward Council (FSC), una garanzia che le materie prime utilizzate in questi prodotti provengono da operazioni forestali sostenibili.
Ma il marchio svedese non si limita al legno, ha anche implementato l’uso di materiali come la plastica riciclata o il tessuto organico, al fine di ridurre il più possibile l’impatto ambientale della sua attività commerciale.
L’importanza della circolarità
Riciclare, ridurre e riutilizzare sono le basi dell’ecologia aziendale (e di chiunque voglia proteggere il pianeta a livello individuale). Per incoraggiare il riutilizzo, IKEA ha implementato un programma di riacquisto e riciclo dei mobili. I clienti possono restituire i loro vecchi mobili in modo che possano essere rimessi a nuovo o riciclati, promuovendo così un’economia circolare e riducendo la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche.
Efficienza energetica
L’indipendenza dai combustibili fossili è un altro obiettivo importante per le aziende e per il mondo in generale. Sebbene poche aziende oggi possano affermare di ottenere l’energia necessaria per la loro attività da fonti rinnovabili al 100%, IKEA ha fatto il grande passo e ha iniziato a installare pannelli solari in alcuni dei suoi negozi e impianti di produzione per ridurre la sua impronta di carbonio.
Riduzione dei rifiuti e delle emissioni di carbonio
Come abbiamo già detto, uno dei pilastri fondamentali dell’ecologia è la riduzione del consumo di materiali, non solo quando si tratta di produzione o di fabbricazione, ma anche in altri ambiti come l’imballaggio dei prodotti, che a volte può passare inosservato ma è uno degli aspetti che le aziende tendono a trascurare e in cui spesso si verifica uno spreco di materiali di ogni tipo, siano essi plastica o cartone.
IKEA ha preso provvedimenti in questo senso, rivedendo tutte le parti del processo coinvolte nella sua attività e analizzando come ridurre la quantità di rifiuti derivanti da ciascuna di esse; inoltre, ha anche stabilito alcuni obiettivi per ridurre l’impatto per quanto riguarda il trasporto.
Programmi di sensibilizzazione
Proteggere il pianeta è compito di tutti e IKEA lo sa bene. Per promuovere questo importante messaggio sulla necessità di essere consapevoli dell’impatto delle nostre azioni sul pianeta, l’azienda porta avanti diversi programmi rivolti ai propri dipendenti, ai clienti e a chiunque sia interessato ad acquisire abitudini più sostenibili.
Questi programmi si concentrano essenzialmente sulle 3 R già citate: ridurre, riciclare e riutilizzare, oltre a prendere decisioni più responsabili dal punto di vista ecologico nella nostra vita quotidiana.
Qual è la sua opinione sulle pratiche attuate da IKEA per un mondo più sostenibile? Conoscete altre grandi aziende che svolgono attività simili? Lasciateci i vostri pensieri e le vostre idee nei commenti qui sotto.